5 semplici strategie per eseguire una prima visita e sbalordire il tuo paziente
chirurgia orale endodonzia implantologia odontoiatria prevenzione protesi Apr 11, 2016
Come fare una visita molto esaustiva (per te), molto professionale (di fronte al paziente) in mezz’ora.
Una visita completa che permette di dire al paziente tutti i problemi che ha o il suo stato di salute richiede sicuramente tempi lunghi. Ho cominciato a visitare i pazienti odontoiatrici in modo completo nel 90. Da allora il quantitativo di dati utili si è decuplicato, aumentando in base alle nuove conoscenze e in base alla valutazione dei problemi che comporta la protesi, sia tradizionale che implantare. Al giorni di oggi per rendere rapidamente gestibile la mole di dati che rileviamo occorre utilizzare un software in grado di gestirli.Sono sicuramente tante le proposte di gestione del paziente di tipo computerizzato ma, come al solito, conta di più la conoscenza a monte dei problemi che permette di inserire la giusta sequenza di dati e ti avverte quando uno o più di questi impone un approfondimento della situazione.Ovviamente prima ascolta cosa il paziente ti vuole dire. Poi passa alla raccolta dati.
1) L’anamnesi la compila da solo. Per i risvolti della PERIOMEDICINE (di cui ti parlerò in una lezione) i dati sono molto cresciuti. Tutte le volte che un dato di salute generale o di assunzione farmaci è importante occorre che il programma lo evidenzi.
2) Se il paziente dichiara di essere sotto stress (quasi tutti lo dicono, io pure) si apre automaticamente un questionario da dare al paziente per una valutazione numerica della sua condizione.
3) Controlla i denti e acquisisci i dati sulla cario recettività. Se superi un certo limite si deve passare a controllare tutte le caratteristiche che portano a quella condizione e capire se sono eliminabili, sia che tu debba trattare il paziente profeticamente che con conservativa.
4) Fai la valutazione parodontale. In base ai dati che ne derivano si ha in automatico la traccia del profilo di rischio. Verranno calcolati così gli indici che ti indirizzano a che richiesta fare per l’esame radiografico, per il tipo di igiene da eseguire e, se si presentano alcune condizioni, si aprirà un questionario relativo ai rapporti tra malattia parodontale e la sua influenza sulla condizione di salute generale. Già nella anamnesi si produrranno dei dati.
5) Controlla pochi dati sulla occlusione. È importanti stabilire se esistono problemi articolari preesistenti (così potrai dimostrare che non li hai causati tu visto che ultimamente gli avvocati sono agguerriti). Importante è valutare il grado di abrasione dandogli un valore numerico che potrebbe influenzare le fratture di radice.
Essendo i dati tanti per essere esaustivo ma rapido occorre che l’aiuto dato dal software sia tale da obbligarti a raccogliere dati ulteriori se questi sono fondamentali e a tralasciarli se non lo sono.
La prima visita ti qualifica e fa parlare bene di te da parte dei pazienti. Hai lavorato bene, non hai detto cose irreali e quindi aumenterai i tuoi pazienti.
L’ONESTA’ PAGA!